COMMITTENZA: Privato
DIMENSIONE: 1000 mq
LOCALITA': Parma
CONSEGNA: 2018
Il giardino di casa V si svolge come ultimo di tre snodi che nel corso degli anni hanno visto l’ampliamento dello spazio che avvolge il fabbricato principale. Con l’acquisizione di un terreno contiguo, il committente esplicita la volontà di trasformare l’impianto irregolare del giardino già al suo tempo sviluppatosi in due fase distinte che avevano portato ad una contrapposizione compositiva. Si sviluppa l’intervento dunque con l’intento di donare ritmo attraverso una composizione di forme elementari scandite in modo regolare.
Il progetto è composto di tre aspetti fondamentali: lo sviluppo progettuale del giardino di chiusura, il rifacimento di una piccola dependance, ed un nuovo ingresso collegato direttamente al parcheggio. Il giardino di chiusura è formato da una composizione di dodici vasche disposte in maniera regolare. Ai quattro angoli, frazioni di giardino contornate dal bambù ospitano un giardino zen, una scacchiera, e due serre che di inverno albergano gli agrumi. Le vasche diventano traccia del modulo generatore, esse sorgono in cemento bianco e si alternano nella loro sequenza con alberi di frutto. Quelle poste ai due lati ospitano aromi e essenze tipiche della macchia mediterranea, alcune perenni, altre che si alternano col susseguirsi delle stagioni. Le quattro vasche al centro della composizione, che fa da sfondo al lotto, sono occupate da orti, con i tralicci tipici di alcune coltivazioni, che si sviluppano in altezza.
L’ampliamento trova unità nella scelta di materiali e rifacimenti, utilizzando il niveo riflesso del marmo per donare leggerezza a questi elementi, donando regolarità visiva a tutto l’impianto.
Progetto pubblicato sulla monografia "Giardino Italiano 8", anno 2021